Geom. Sanson Alessandro
Se hai bisogno di informazioni per il servizio di RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) non esitare a contattarmi.
Uno dei compiti non delegabili del Datore di Lavoro, a norma dell'art. 17 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. è proprio quello di nominare il RSPP.
Puoi scrivermi una email cliccando il pulsante qui sotto per avere ogni delucidazione nel merito dell'incarico e nella guida passo passo alla corretta gestione dell'incarico con nomina.

Quando un Datore di Lavoro può decidere di nominare un RSPP esterno?
Il Decreto Legislativo 81.2008 rende obbligatorio la presenza del RSPP all'interno dell'azienda. La sua nomina è uno dei due obblighi previsti per il Datore di Lavoro all'art. 17 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
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Il Datore di Lavoro può assumere l'incarico di RSPP in uno dei seguenti casi:
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Aziende artigiane e industriali fino a 30 lavoratori;
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Aziende agricole e zootecniche fino a 30 lavoratori;
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Aziende della pesca fino a 20 lavoratori;
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Altre aziende fino a 200 lavoratori.
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ATTENZIONE: non è possibile che il Datore di Lavoro svolga la funzione di RSPP se inserito in centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive e minerarie, aziende per fabbricazione esplosivi, polveri e munizioni e strutture di ricovero pubbliche e private.
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Nei casi dove non è possibile per il Datore di Lavoro svolgere le funzioni di RSPP o laddove non si senta di ricoprire tale ruolo, il Datore di Lavoro può nominare prioritariamente un suo "collaboratore interno" che dovrà rispondere a determinate caratteristiche (vedi art. 32 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) e dovrà sottoporsi ad una formazione specifica acarico dello stesso Datore di Lavoro per ricoprire il ruolo di RSPP interno, oppure, dove non esista tale figura in azienda, si può avvalere di un RSPP esterno già formato e dalle capacità professionali consone all'incarico conferito.
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Ricordo che il servizio SPP (Servizio di Prevenzione e Protezione) è obbligatorio da 1 lavoratore. Tale SPP è formato da RSPP e ASPP con la collaborazione, dove necessaria, del Medico Competente e di professionisti esterni per ambiti specifici di competenza.​
Costo del servizio RSPP esterno?
Il Datore di Lavoro che intende avvalersi della mia figura professionale come RSPP saprà fin d'ora a quali costi andrà incontro.
Per esperienza personale, per definire il mio compenso annuale, mi baso esclusivamente sul codice ATECO che identifica il rischio aziendale in termini di Sicurezza sul Lavoro per aziende che non superino i 200 lavoratori (controlla il tuo codice ATECO primario nella tua Visura Camerale).
Numeri superiori ai 200 lavoratori presenti, saranno discussi in una riunione da concordarsi.
Il versamento dovrà essere effettuato contestualmente alla firma dell'incarico e avrà validità 1 anno dall'attivazione.
Le modalità di pagamento con bonifico saranno comunicate via email.
Di chi sono le responsabilità in caso di infortunio?
Il RSPP, pur non essendo destinatario in prima persona di obblighi sanzionati penalmente, è destinatario di obblighi giuridici.
La Sicurezza sul Lavoro resta sempre in capo al Datore di Lavoro che ha l'obbligo di redazione del DVR a norma dell'art. 17 comma 1 lettera a) del TU, a meno che non venga rilevata un'omissione da parte del RSPP dei suoi doveri quale responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP).
Una recente sentenza della Corte di Cassazione la nr. 22628 depositata il 10 giugno 2022, ha imputato la colpa di un infortunio per l'errata valutazione dei DPI forniti ai lavoratori basati sull'indicazione errata del RSPP.