DATI STATISTICI
INFORTUNI SUL LAVORO

In questa pagina, basandomi su fonti ufficiali INAIL, vi riporto i dati statistici relativi ad infortuni e morti sul lavoro, denunce di malattia professionale e infortuni mortali in itinere nel quadro normativo rappresentato dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. inerente salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, avendoli elaborati in forma grafica per renderli più comprensibili.
I diagrammi sono costantemente aggiornati e i dati possono variare per l'anno in corso a seguito dei dati ufficiali ripresi dall'INAIL (nei diagrammi è segnato l'ultimo mese di riferimento). Tutti i grafici sono interattivi; potete spegnere nella tabella di riferimento un dato per vedere nel dettaglio l'altro oppure passare con il mouse sul grafico per vedere altre informazioni.
La pagina è stata fatta volutamente di colore bianco, in modo che possiate ricopiare i grafici a vostro uso e consumo.
Geom. Alessandro Sanson
Infortunio in itinere – l'art. 12 del D.Lgs. 38 del 23/02/2000 qualifica specificamente una modalità di accadimento dell’infortunio denominato "in itinere" come l’infortunio occorso al lavoratore durante il normale percorso di andata e ritorno dall’abitazione al posto di lavoro o durante il normale tragitto che collega due luoghi di lavoro (in caso di rapporti di lavoro plurimi); o durante il normale percorso di andata e ritorno da luogo di lavoro a quello di consumazione dei pasti (qualora non esista una mensa aziendale). Gli eventi sono tutelati a condizione che eventuali interruzioni o deviazioni del “normale” percorso non siano del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non siano “necessitate” (l’interruzione e la deviazione si intendono necessitate quando sono dovute a causa di forza maggiore, ad esigenze essenziali ed improrogabili o all’adempimento di obblighi penalmente rilevanti). La tutela assicurativa opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato purché “necessitato” (come a esempio: per inesistenza di mezzi pubblici che colleghino l’abitazione del lavoratore al luogo di lavoro; incongruenza degli orari dei servizi pubblici con quelli lavorativi; distanza minima del percorso tale da poter essere coperta a piedi); restano comunque esclusi dalla tutela gli infortuni direttamente causati dall’abuso di alcolici e di psicofarmaci, dall’uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e allucinogeni, gli infortuni occorsi al conducente sprovvisto della prescritta abilitazione alla guida.
Analizziamo ora da vicino anche le sanzioni emesse dagli organi ispettivi nel corso dell'anno 2022 per valutare quali sono i settori maggiormente attenzionati e quali le violazioni riscontrate. Questi dati li raffronteremo con quelli che emergeranno per il 2023 a tempo debito.
Analizziamo il RAPPORTO UNICEF sugli infortuni e le morti minorili. Non si può restare indifferenti di fronte a questi numeri che dividono i ragazzi al di sotto dei 14 anni da quelli compresi nella fascia tra i 15 e i 19 anni. In questo rapporto si inseriscono anche i dati relativi alle alternanze scuola-lavoro di cui, però, è difficile trovare statistiche dalle fonti ufficiali.
RAPPORTO UFFICIALE UNICEF SU INFORTUNI E MORTI MINORILI - 2023
Questo rapporto ufficiale dell'UNICEF di giugno 2023 è l'unica fonte statistica del fenomeno poco conosciuto del lavoro minorile. In questo contesto si collocano anche gli infortuni di alternanza scuola-lavoro, ma i dati visibili sono relativi agli anni tra il 2017 e il 2021 e portano all'attenzione del pubblico le statistiche di infortunio e morte sul lavoro di ragazzi compresi nella fascia d'età tra i 15 e i 19 anni e nella fascia d'età sotto i 14 anni.
Il reperimento dagli organi istituzionali italiani di questi dati risulta praticamente impossibile. Non appena saranno disponibili, provvederò ad integrare i grafici.
(clicca sull'immagine per scaricare il file)
Se vuoi approfondire tutte le tematiche dei grafici, scarica i PDF ufficiali INAIL dai quali ho preso i dati.